Sono
l'uomo delle premesse, quindi permettetemi un paio di premesse, che
nella mia intenzione servono ad inquadrare meglio l'argomento del
post.
Nelle
elezioni del 24 u.s. il candidato supportato dal sottoscritto e da un
ristretto gruppo di amici si è classificato... ultimo. Sarebbe un
bel risultato se si leggesse la classifica dalla fine, ma purtroppo
non è così. Questo fatto mi dà la possibilità, più di altri, di
vedere gli avvenimenti da una visione di semplice atleta Runners
Bergamo e di esprimere una valutazione più oggettiva.
Un
Direttivo è chiamato a prendere delle decisioni: alcune possono
essere prese all'unanimità, altre a maggioranza. I membri del
Direttivo non devono sentirsi sminuiti, offesi o quant'altro, se
l'argomento di cui erano portatori non è passato. A livello
personale (come membri del direttivo) alcune volte si vince, altre si
perde; in ogni caso il gruppo di riferimento, nel nostro caso i
Runners Bergamo, esce vincitore perché è la maggioranza del
Direttivo, eletto da tutti i soci e che ha come obiettivo il bene del
gruppo, che ha vinto.
Come
certamente saprete, gestivo il sito dei Runners Bergamo. Il Direttivo
precedente a quello scaduto ha deciso di privilegiare l'aspetto
grafico ai contenuti. Io ero contrario a questo. Sapete tutti come è
andata a finire. Altri hanno preso in mano la gestione del sito; io
ho continuato fino a fine mandato come membro del Direttivo, non
occupandomi più della gestione del sito, ma collaborando con l'invio
di articoli che altri inserivano. Collaborazione continuata fino a
quando la condizione per la pubblicazione di un articolo (questo per
la precisione: “Gran
Prix IUTA: Runners Bergamo: super...atleti”), sarebbe stata la
censura di alcune parti, o meglio togliere due atleti che nel
frattempo erano passati ad altra società. Ho ritenuto opportuno
lasciare l'articolo così come l'avevo scritto, spiegando in una
mail, inviata a TUTTI i membri del direttivo, le ragioni di ciò.
Nessuna risposta. Quindi ho tratto le conclusioni. Sfiduciato o …
meglio ignorato dal Direttivo, quindi non più collaborazione con il
sito ufficiale, ma creazione di un mio blog.
Tutto
questo senza problemi, senza uscire dai Runners Bergamo, anzi
utilizzando il blog per valorizzare gesta di atleti RB; su questo
blog non ci sono atleti di serie A o di serie B, o dirigenti Runners
Bergamo. Alcuni esempi? Eccoli. “Non
è mai troppo tardi”, “27
ottobre: Battista finisce, Gregorio (r)inizia!”, “Runners
Bergamo alla “6h race” di san Vito Gaggiano”.
Avete
ragione... premessa lunga, ma spero servirà a far capire meglio il
senso dell'articolo.
Come
noto a tutti, venerdì 24 ottobre u.s. si sono svolte le elezioni per
il Consiglio Direttivo dei Runners Bergamo. Non mi dilungo sui
risultati (clicca
qui per vederli).
La
prima riunione del consiglio Direttivo ha visto eleggere presidente
Virgilio Barcella, segretario Mario Pirotta e vice
presidente Enrico Felli. Il mio primo commento (in un post poi
non pubblicato) segnalava il risultato come logica conseguenza delle
votazioni; nel post scrivevo tra l'altro: “...l'esperienza del
Segretario e del Presidente uscenti con
l'entusiasmo dei nuovi … sarà un elemento in più perché i
Runners Bergamo migliorino gli standard già alti...”.
I
fatti segnalano che non è stato così.
La
riunione, diciamo, è stata ... animata (?) e ha portato ad eleggere
i rappresentanti per le tre cariche tutte con votazione. Erano
necessarie tre votazioni? Il “Regolamento di attuazione dello
Statuto ASD Runners Bergamo”, recentemente approvato
all'articolo 6 comma 1 recita “Il presidente è nominato,
votato ed eletto dai componenti del
Consiglio Direttivo eletto che lo sceglieranno tra i componenti
stessi”. Articolo 10 comma 1 “Il Vicepresidente è
nominato dal Consiglio
Direttivo... “, mentre l'articolo 11 “Il segretario,
nominato fra i consiglieri ...”. Gli
articoli 17,18 e 18 dello “Statuto Associazione Sportiva
Dilettantistica RUNNERS BERGAMO” descrive solo i compiti e le
funzioni di Presidente, Vicepresidente e Segretario. Ne consegue che
SOLO per il presidente era necessaria una votazione, mentre per gli
altri era sufficiente la nomina. Se analizziamo meglio quanto
scritto, si potrebbe pure sostenere che la figura di Vicepresidente
potrebbe essere assegnata ad una figura NON facente parte del
Direttivo. In pratica, secondo quanto previsto dal Regolamento, solo
il Presidente viene eletto.
Qualcuno
mi corregga se sbaglio, ma non credo.
Il
verbale della riunione inviato dal Segretario indica che per la
carica di Segretario (scusate la ripetizione) vi erano le condizione
per la continuazione del mandato. Offerta che è stata rifiutata.
Rifiuto lecito e del tutto comprensibile. Da segnalare che la
votazione per il nuovo segretario (votazione come abbiamo visto non
richiesta), ha dato 10 voti favorevoli con un astenuto. Stesso
discorso per il Vicepresidente: 6 voti a favore, 1 per uno agli altri
due contendenti e tre astenuti.
Fin
qui la cronaca dei fatti, o meglio una ricostruzione dei fatti su
documenti ufficiali ricevuti.
In
attesa di maggiori chiarimenti da parte degli interessati, non tanto
sulla riunione di lunedì, ma sul clima che si è venuto a creare
successivamente e su situazioni che si sono ancor più ingarbugliate
(secondo me) e che andrebbero chiarite in una riunione, concludo con
alcune mie considerazioni, che partono dalla volontà espressa dai
Runners Bergamo nelle votazioni, volontà evidenziate dal numero dei
voti. Su questo credo siamo tutti d'accordo. I Runners Bergamo hanno
espresso la volontà di un cambiamento nella continuità: i
candidati che hanno riscosso il maggior numero di voti non facevano
parte del Direttivo uscente; subito alle loro spalle due candidati
già presenti nel vecchio direttivo ma che non ricoprivano alcuna
carica.
Se
abbiniamo la votazione degli iscritti e la votazione degli eletti,
notiamo una perfetta sintonia e quindi possiamo affermare che
esistono tutte le condizioni per proseguire tutti assieme. Questo non
vuol certo dire che tutti devono avere le stesse idee, ma tutti
devono avere lo stesso fine, con un po' di retorica: “il bene
dei Runners Bergamo”.
Mi
auguro che la situazione si chiarisca al più presto e fin da ora
offro le pagine di questo blog a chiunque voglia chiarire con più
dettagli la propria posizione. (inviare mail a indirizzo a vs
conoscenza).
Non
vorrei che questa situazione si rivelasse alla fine la classica
tempesta
in un bicchiere d'acqua!
Termino
il post con un quesito a cui ho già dato la mia soluzione: la
riunione del direttivo è stata un'imboscata a tradimento o un
rinnovamento non voluto? Forse è solo democrazia!
ai posteri l`ardua sentenza... é comunque certo che i cambiamenti servono sempre e comunque e chi non li accetta é perché o deve nascondere qualcosa o pensa di essere il migliore ma é stato sfiduciato dai numeri.
RispondiEliminabuon lavoro ai nuovi dirigenti ed un augurio che vengano recepite anche le critiche se costruttive, cosa che i vecchi non accettavano in quanto si ritenevano papá padrone dei Runners