domenica 2 novembre 2014

Toc, toc... Runners Bergamo?

Sono stato a lungo in dubbio se scrivere questo post di cui consiglio la lettura a tutti quelli che si sentono attualmente RUNNERS BERGAMO. Se siete nel gruppo per convenienza senza sentirvi parte attiva, se ritenete che un gruppo sportivo vale l'altro, se pensate che nascondere problemi sia la soluzione, non continuate la lettura. Se invece ritenete che i valori fondanti e di coesione del gruppo, come da articolo 1 dello statuto, anche con la diversità di idee, anzi, di più, se pensate che la diversità delle idee e delle proposte volte a migliorare sia un arricchimento per tutti, allora continuate pure la lettura.
Sono l'uomo delle premesse, quindi permettetemi un paio di premesse, che nella mia intenzione servono ad inquadrare meglio l'argomento del post.
Nelle elezioni del 24 u.s. il candidato supportato dal sottoscritto e da un ristretto gruppo di amici si è classificato... ultimo. Sarebbe un bel risultato se si leggesse la classifica dalla fine, ma purtroppo non è così. Questo fatto mi dà la possibilità, più di altri, di vedere gli avvenimenti da una visione di semplice atleta Runners
Bergamo e di esprimere una valutazione più oggettiva.
Un Direttivo è chiamato a prendere delle decisioni: alcune possono essere prese all'unanimità, altre a maggioranza. I membri del Direttivo non devono sentirsi sminuiti, offesi o quant'altro, se l'argomento di cui erano portatori non è passato. A livello personale (come membri del direttivo) alcune volte si vince, altre si perde; in ogni caso il gruppo di riferimento, nel nostro caso i Runners Bergamo, esce vincitore perché è la maggioranza del Direttivo, eletto da tutti i soci e che ha come obiettivo il bene del gruppo, che ha vinto.
Come certamente saprete, gestivo il sito dei Runners Bergamo. Il Direttivo precedente a quello scaduto ha deciso di privilegiare l'aspetto grafico ai contenuti. Io ero contrario a questo. Sapete tutti come è andata a finire. Altri hanno preso in mano la gestione del sito; io ho continuato fino a fine mandato come membro del Direttivo, non occupandomi più della gestione del sito, ma collaborando con l'invio di articoli che altri inserivano. Collaborazione continuata fino a quando la condizione per la pubblicazione di un articolo (questo per la precisione: “Gran Prix IUTA: Runners Bergamo: super...atleti”), sarebbe stata la censura di alcune parti, o meglio togliere due atleti che nel frattempo erano passati ad altra società. Ho ritenuto opportuno lasciare l'articolo così come l'avevo scritto, spiegando in una mail, inviata a TUTTI i membri del direttivo, le ragioni di ciò. Nessuna risposta. Quindi ho tratto le conclusioni. Sfiduciato o … meglio ignorato dal Direttivo, quindi non più collaborazione con il sito ufficiale, ma creazione di un mio blog.
Tutto questo senza problemi, senza uscire dai Runners Bergamo, anzi utilizzando il blog per valorizzare gesta di atleti RB; su questo blog non ci sono atleti di serie A o di serie B, o dirigenti Runners Bergamo. Alcuni esempi? Eccoli. “Non è mai troppo tardi”, “27 ottobre: Battista finisce, Gregorio (r)inizia!”, “Runners Bergamo alla “6h race” di san Vito Gaggiano”.
Avete ragione... premessa lunga, ma spero servirà a far capire meglio il senso dell'articolo.
Come noto a tutti, venerdì 24 ottobre u.s. si sono svolte le elezioni per il Consiglio Direttivo dei Runners Bergamo. Non mi dilungo sui risultati (clicca qui per vederli).
La prima riunione del consiglio Direttivo ha visto eleggere presidente Virgilio Barcella, segretario Mario Pirotta e vice presidente Enrico Felli. Il mio primo commento (in un post poi non pubblicato) segnalava il risultato come logica conseguenza delle votazioni; nel post scrivevo tra l'altro: “...l'esperienza del Segretario e del Presidente uscenti con l'entusiasmo dei nuovi … sarà un elemento in più perché i Runners Bergamo migliorino gli standard già alti...”.


I fatti segnalano che non è stato così.

La riunione, diciamo, è stata ... animata (?) e ha portato ad eleggere i rappresentanti per le tre cariche tutte con votazione. Erano necessarie tre votazioni? Il “Regolamento di attuazione dello Statuto ASD Runners Bergamo”, recentemente approvato all'articolo 6 comma 1 recita “Il presidente è nominato, votato ed eletto dai componenti del Consiglio Direttivo eletto che lo sceglieranno tra i componenti stessi”. Articolo 10 comma 1 “Il Vicepresidente è nominato dal Consiglio Direttivo... “, mentre l'articolo 11 “Il segretario, nominato fra i consiglieri ...”. Gli articoli 17,18 e 18 dello “Statuto Associazione Sportiva Dilettantistica RUNNERS BERGAMO” descrive solo i compiti e le funzioni di Presidente, Vicepresidente e Segretario. Ne consegue che SOLO per il presidente era necessaria una votazione, mentre per gli altri era sufficiente la nomina. Se analizziamo meglio quanto scritto, si potrebbe pure sostenere che la figura di Vicepresidente potrebbe essere assegnata ad una figura NON facente parte del Direttivo. In pratica, secondo quanto previsto dal Regolamento, solo il Presidente viene eletto.
Qualcuno mi corregga se sbaglio, ma non credo.
Il verbale della riunione inviato dal Segretario indica che per la carica di Segretario (scusate la ripetizione) vi erano le condizione per la continuazione del mandato. Offerta che è stata rifiutata. Rifiuto lecito e del tutto comprensibile. Da segnalare che la votazione per il nuovo segretario (votazione come abbiamo visto non richiesta), ha dato 10 voti favorevoli con un astenuto. Stesso discorso per il Vicepresidente: 6 voti a favore, 1 per uno agli altri due contendenti e tre astenuti.
Fin qui la cronaca dei fatti, o meglio una ricostruzione dei fatti su documenti ufficiali ricevuti.
In attesa di maggiori chiarimenti da parte degli interessati, non tanto sulla riunione di lunedì, ma sul clima che si è venuto a creare successivamente e su situazioni che si sono ancor più ingarbugliate (secondo me) e che andrebbero chiarite in una riunione, concludo con alcune mie considerazioni, che partono dalla volontà espressa dai Runners Bergamo nelle votazioni, volontà evidenziate dal numero dei voti. Su questo credo siamo tutti d'accordo. I Runners Bergamo hanno espresso la volontà di un cambiamento nella continuità: i candidati che hanno riscosso il maggior numero di voti non facevano parte del Direttivo uscente; subito alle loro spalle due candidati già presenti nel vecchio direttivo ma che non ricoprivano alcuna carica.
Se abbiniamo la votazione degli iscritti e la votazione degli eletti, notiamo una perfetta sintonia e quindi possiamo affermare che esistono tutte le condizioni per proseguire tutti assieme. Questo non vuol certo dire che tutti devono avere le stesse idee, ma tutti devono avere lo stesso fine, con un po' di retorica: “il bene dei Runners Bergamo”.
Mi auguro che la situazione si chiarisca al più presto e fin da ora offro le pagine di questo blog a chiunque voglia chiarire con più dettagli la propria posizione. (inviare mail a indirizzo a vs conoscenza).
Non vorrei che questa situazione si rivelasse alla fine la classica tempesta in un bicchiere d'acqua!
Termino il post con un quesito a cui ho già dato la mia soluzione: la riunione del direttivo è stata un'imboscata a tradimento o un rinnovamento non voluto? Forse è solo democrazia!
 
 

1 commento:

  1. ai posteri l`ardua sentenza... é comunque certo che i cambiamenti servono sempre e comunque e chi non li accetta é perché o deve nascondere qualcosa o pensa di essere il migliore ma é stato sfiduciato dai numeri.
    buon lavoro ai nuovi dirigenti ed un augurio che vengano recepite anche le critiche se costruttive, cosa che i vecchi non accettavano in quanto si ritenevano papá padrone dei Runners

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