23 edizioni, 23
presenze! Potrei terminare qui il post. Ho partecipato a tutte le
edizioni della Maratona di Reggio Emilia,
ed ho sempre trovato che tutto filava alla perfezione: la macchina
organizzativa sembrava perfettamente oliata, ma anche nelle migliori
organizzazioni qualche volta può capitare il classico granellino di
sabbia che crea qualche problema. Intendiamoci, il problema che
personalmente ho riscontrato fa togliere solo mezzo punto dalla “mia
personale” valutazione; quindi non un 10 pieno, ma un altrettanto
ottimo 9,5!
mercoledì 12 dicembre 2018
martedì 4 dicembre 2018
Maratona di Genova: iniziata male, finita peggio!
Domenica ho partecipato
alla Genova City Marathon, gara organizzata dall'ASD City
Marathon, società sportiva credo nata con il solo scopo di
organizzare la gara (di questo non sono sicuro, ma non ho mai
incontrato atleti di questa società in gare). Che una società
“senza” atleti (?) organizzi un evento sportivo non è un fatto
negativo: tutte le risorse dovrebbero essere usate per
l'organizzazione dell'evento, magari utilizzando le informazioni
degli atleti per far sì che tutto ciò che ruota intorno alla gara
risulti strutturato al meglio. Una delle motivazioni “in più”
nella gara di domenica era non far sentire Genova sola, ma, portando
la solidarietà di atleti giunti da molte parti d'Italia, farla
sentire viva. Questa è stata la mia personale motivazione per
correre nuovamente la maratona di Genova, non certo per il percorso
che, come nell'edizione che avevo corso anni fa, si svolgeva quasi
interamente lungo la sopra elevata.
Ubicazione:
Genova GE, Italia
venerdì 23 novembre 2018
Il sorriso felice della bambina
In questi giorni è
tornato di attualità il tema rifiuti. Costruire nuovi inceneritori,
fare termovalorizzatori in ogni provincia della campagna, aumentare
la raccolta differenziata... ognuno ha la sua idea per eliminare i
rifiuti e lasciare integro il territorio. La cosa più semplice è
non produrre rifiuti. Su questo argomento i maratoneti hanno molto da
imparare (non tutti naturalmente, ma molti). Ecco il solito post
strano, direte, parafrasando Di Pietro “Che c'azzeccano i
rifiuti con la maratona?”. Quasi tutti i maratoneti assumono
integratori nel corso della gara, integratori che sono contenuti in
blister di plastica, e molti non si degnano di portare il blister
vuoto fino al ristoro dove ci sono dei bidoni per la raccolta
dell'immondizia, ma li lanciano ai bordi delle strade e quelli più
“allenati” nei campi che fiancheggiano il percorso di gara.
Questo è un comportamento a dir poco incivile. Domenica, alla
maratona di Verona, ho visto alcuni addetti che pazientemente
raccoglievano decine e decine di questi contenitori.
Ubicazione:
Piazza Bra, 1, 37121 Verona VR, Italia
martedì 13 novembre 2018
Cioccolato amaro!
La Maratona di
Ravenna, quest'anno giunta alla 20a edizione, ha un
grande pregio: non solo si disputa in una delle più belle città
d'arte italiane, di cui fa apprezzare le bellezze non solo agli
accompagnatori ma pure agli atleti, almeno a quelli che oltre a
guardare il cronometro si guardano … pure attorno. Il grande pregio
di chi ha pensato al tracciato di questa gara è quello di far
toccare tutti i monumenti che sono patrimonio dell'Unesco. Lascio al
lettore la soddisfazione di scoprirne il numero e quali sono. (Per
facilitarvi la ricerca cliccate qui).
Ubicazione:
Ravenna RA, Italia
mercoledì 31 ottobre 2018
Strade nuove già vecchie, strade antiche ancora moderne
“I Romani posero
ogni cura in tre cose soprattutto che dai Greci furono trascurate,
cioè nell'aprire le strade, nel costruire acquedotti e nel disporre
nel sottosuolo le cloache.” Così scriveva secoli fa Plinio il
Vecchio. Nei nostri pellegrinaggi ci è capitato di camminare lungo
alcuni tratti ancora integri di strade costruite dai Romani: in
Portogallo lungo la “Via XIX”, su tratti
delle “Voie Romaine”, in Francia, strada non lastricata ma
in terra battuta, per non parlare della “Via Appia” in
Italia. Cosa hanno in comune queste strade consolari? Ancora oggi, a
distanza di secoli, hanno in fondo perfettamente conservato, con una
struttura a “schiena d'asino” che permette in caso di piogge,
anche persistenti, di drenare l'acqua ai lati della strada e
consentire di camminare con i piedi asciutti, o almeno non bagnati da
acqua ristagnante per terra.
Ubicazione:
20081 Abbiategrasso MI, Italia
martedì 16 ottobre 2018
Dopo running, jogging e walking ecco il “PLOGGING”
I primi tre termini,
anche se espressi in lingua inglese, sono ormai diventati di uso
comune anche in italiano. Non voglio tediarvi con noiose spiegazioni,
sono sicuro che tutti ne conoscete il significato. Una spiegazione a
parte merita in nuovo termine: “plogging”: è una parola
composta che deriva dall'unione del termine svedese
“plocka upp” (raccogliere) con il termine inglese
“jogging”. “Sport” abbastanza
recente nato circa un anno fa in Svezia e che si sta rapidamente
diffondendo. Semplici le regole. Ogni “plogger” che si
rispetti deve uscire di casa con: abbigliamento da runner,
guanti per proteggere la pelle dalla sporcizia e zaino
o sacchetto in cui mettere i rifiuti. Non è un caso
che tutto ciò sia nato in Svezia, uno dei Paesi più all’avanguardia
nel mondo dal punto di vista dell’ecologia. Per gli svedesi non è
solo un’attività fisica, bensì una vera e propria missione
collettiva per rendere le città più pulite.Ma noi siamo Italiani e
cerchiamo di semplificare le regole. Riassumendo in breve: quando
esci a correre se vedi immondizie raccoglile e mettile in un cestino.
Più semplice di così! In ogni caso non è una novità dalle nostre
parti.
lunedì 15 ottobre 2018
Pacer saltato? Palloncino scoppiato!
In molte maratone, ora
anche qui da noi, capita di vedere coppie di atleti che corrono con
palloncini attaccati alla divisa di gara, sui palloncini, ben
visibile il tempo che si vuole far segnare all'arrivo. Questi atleti
sono chiamati “pacermaker” o più semplicemente “pacer”. Il
loro compito è tenere un'andatura costante relativamente al tempo
indicato sui palloncini: sono in pratica dei metronomi che
scandiscono il tempo durante la corsa. A loro nella maggior parte dei
casi si affidano atleti alle prime esperienze in maratona, sicuri di
essere aiutati al raggiungimento dell'obiettivo finale. L'atleta che
si incarica di questo compito si assume la responsabilità non solo
della sua condotta di gara, ma di tutti quelli che si affidano alla
sue esperienza per evitare errori: correre troppo veloci all'inizio,
saltare ristori e spugnaggi, etc.
Ubicazione:
Parco della Cittadella, 43123 Parma PR, Italia
giovedì 11 ottobre 2018
Ritorno a Trento (quasi) mezzo secolo dopo
Ottobre 2018; rieccomi
a Trento dopo circa mezzo secolo (era il 1971) per difendere
qualcosa. Allora ero qui durante il servizio militare, per un periodo
di 5 mesi, per difendere quello che allora era considerato un
pericolo, certo non molto realistico giudicando quello che è
successo o meglio non è successo in questi anni: una possibile
invasione da est. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti ed è
cambiata completamente la visione geopolitica. Non è certo il caso
qui di fare una disanima! Ora sono qui per difendere i colori dei
Runners Bergamo; infatti si disputa la “Trento Half Marathon”,
gara valida per il campionato Italiano master di mezza Maratona. Di
certo le sorti del campionato non dipenderanno dalle modeste
prestazioni di un vecchietto come me, ma, come afferma il nostro buon
segretario Mario,
mercoledì 3 ottobre 2018
La matematica non è un'opinione!
Mi
chiedo come sia oggi, nell'età dove ognuno ha in tasca uno
smartphone, che ha, come minimo, una capacità elaborativa di 1.000
volte più potente del mio primo PC, impiegare tre ore per comunicare
ai partecipanti alla “6
ore di Azzano”
il numero esatto dei giri da effettuare per compiere i mitici 42.195
metri che sono la distanza ufficiale della maratona. Ma andiamo con
ordine. In programma per la
fine
del
mese
di settembre la maratona di Ferrara, gara a cui sono particolarmente
legato, perché
è stata una delle prime maratone (allora si chiamava “Vigarano
Maratona”) e nelle ultime edizioni l'organizzazione era passata
all'amico Giancarlo che ha avuto sempre un occhio
Ubicazione:
Azzano San Paolo BG, Italia
lunedì 1 ottobre 2018
Bandierina unico premio della giornata?
Epilogo.
Ultimo spugnaggio della mezza maratona iO21ZERO97,
che si disputa in provincia di Brescia con partenza da Breno ed
arrivo a Boario. L'organizzazione per dare un po' di colore ha
predisposto una piccola coreografia fatta di numerose bandierine
tricolori disposte lungo un tratto del tracciato di gara. Certo nulla
a che vedere con le coreografie predisposte in occasione delle gare
organizzate dei Runners Bergamo dal nostro “Guardiano
dell'orto”
altro soprannome con cui è conosciuto Miki (per la spiegazione del
Nikname... scorrete i vecchi post su questo blog). Chiedo se
possibile di averne una da portare al mio più sfegatato tifoso
italiano: mio nipotino Tommaso. “Prendi,
prendi pure la bandierina, oggi mi sa che è l'unico premio che ti
porti a casa...”
dice un addetto allo spugnaggio, un giovincello della mia stessa età
(più o meno) e poi ride divertito nel momento in cui ci “battiamo”
il cinque.
Ubicazione:
25047 Boario Terme BS, Italia
giovedì 20 settembre 2018
Non è colpa dell'alzheimer, per ora!
Eh
sì, questa volta il post sulla mia maratona domenicale è un po' in
ritardo, ma almeno anche per quest'anno non è dovuto al fatto che la
“malattia” mi abbia raggiunto (vedi),
sono ancora in fuga; chi era in “sotto osservazione” era il PC
che alla fine è stato dichiarato idoneo.Domenica
16 ho partecipato alla Maratona Alzheimer, che si è disputata
sul solito tracciato da Mercato Saraceno a Cesenatico, organizzata
dall’Associazione Amici di Casa Insieme OdV, con la gestione
tecnica dell'Asd Maratona Alzheimer. Oltre a promuovere l'evento
sportivo queste due associazioni cercano di sensibilizzare l'opinione
pubblica sulla malattia. Iniziativa lodevole a cui pure io, nel mio
piccolo, mi associo, dando la possibilità con pochi “click” di
avere un'idea: la
malattia, i
sintomi, la
prevenzione, la
ricerca.
Ubicazione:
Parco di Levante, 47042 Cesenatico FC, Italia
domenica 19 agosto 2018
Quei maledetti 100 metri!
La
sponda orientale del Lago d'Orta da alcuni anni, nei primi giorni di
agosto, è invasa da strane creature che, incuranti dell'afa e delle
alte temperature, corrono...
non una salutare e tranquilla corsa, ma si cimentano
in ben 10 maratone,
partecipando alla “10 marathons in 10 days”:
sono i membri “tosti” del Club Supermarathon! La voce si sparge
ed ecco che si presentano al via sempre più atleti stranieri che
abbinano alla maratona anche le visite turistiche che sono offerte
giornalmente dal buon Gino Paolo, “deus
ex
machina” di questa
manifestazione. Io, che pur essendo iscritto al Club sono un membro
“light”, faccio per onor di firma un paio di maratone e
quest'anno solo una. Meno
male che Ferdinando ne ha corse tre, per cui la media delle Pecore
Nere è confermata.
Giornata scelta, per “mettere la firma”: l'ultima e per fortuna giornata per nulla calda, anzi un paio di provvidenziali temporali hanno reso la giornata decisamente ottimale per correre.
Giornata scelta, per “mettere la firma”: l'ultima e per fortuna giornata per nulla calda, anzi un paio di provvidenziali temporali hanno reso la giornata decisamente ottimale per correre.
Ubicazione:
28024 Gozzano NO, Italia
lunedì 16 luglio 2018
E il “coach” si trasformò in fotografo!
Come
tutti i gruppi con atleti di un certo “peso”, pure le Pecore Nere
hanno il loro “coach”. Essendo le pecore nere … nere e non
disponendo né di aiuti al di fuori dal gregge, né di molte
disponibilità finanziarie, hanno un allenatore “interno”. Sto
parlando del “Ferdy”, quello che una volta era contraddistinto da
una bandana con i colori della pace, ora da un più anonimo
cappellino bianco. Non era prevista la mia partecipazione alla
Maratona della Val di Scalve, anzi per la verità pensavo che
quest'anno non fosse neppure in calendario, viste le affermazioni
degli organizzatori lo scorso anno. Ma si sa che non si può
rinunciare al programma di allenamento e quindi, ricevuta la
telefonata di convocazione alle 18 del sabato, non ho potuto fare
altro che adeguarmi, con la condizione però di non essere lasciato
solo durante la corsa. Giunti ad Azzone, comune di partenza
quest'anno, le condizioni per correre in solitudine c'erano tutte. I
tavoli per le iscrizioni non presentavano come in altre
manifestazioni lunghe code, non c'era nessuna coda e, per essere
ancora più precisi, non vi era nessun atleta, a parte me e
Ferdinando, che voleva fare l'iscrizione.
Ubicazione:
24020 Azzone BG, Italia
lunedì 9 luglio 2018
Primiero Dolomiti Marathon: 10 & lode per sicurezza!
… e già che ci sono pure un 10, anche questo con lode, a tutti i volontari lungo il percorso, che non solo hanno vigilato che tutto procedesse per il meglio, ma non hanno fatto mancare mai un incitamento, una battuta, un sorriso a tutti i concorrenti. Io lo posso affermare con assoluta certezza, essendo uno degli ultimi che vedevano passare, il che vuol dire che erano nelle posizioni loro assegnate, raggiunte per la quasi totalità a piedi, con percorsi più o meno lunghi, già da parecchie ore. Termino l'annotazione sui volontari “semplici” segnalando che tutti erano in perfetta divisa: tutti con la maglietta della manifestazione e, come dicevo già nelle righe precedenti, ... con il sorriso sulle labbra. Come sanno tutti i lettori del blog non amo molto correre su tracciati che prevedono salite, soprattutto se queste non sono asfaltate, ognuno ha le sue preferenze, ma ci sono pure le eccezioni: essere presente alla “Primiero Dolomiti Marathon” è l'eccezione, appunto, che conferma la regola.
Ubicazione:
38054 Fiera di Primiero TN, Italia
lunedì 4 giugno 2018
Una maratona corsa sul filo
Maratona sul filo?
Non certo il “filo del (per il) tempo”. Nessun problema per terminarla nel tempo massimo: 12 X 1 ora il tempo dato alle squadre, naturalmente 1 X 12 il tempo dato per portare a termine i 105,5 giri che danno il chilometraggio della maratona. Non certo il “filo del (per il) piazzamento”. Oggi so già che arriverò primo. Allenamenti mirati per correre la maratona in pista? Ottimo stato di salute? Preparazione giunta al punto giusto per una grande prestazione? Niente di tutto questo: oggi la maratona avrà un solo concorrente, “io”, quindi la vittoria non mi potrà certo sfuggire! Corsa sul “filo dei ricordi”? Non più di tanto. Ricordi sfuggenti solo prima della partenza. Qui, su questa pista, negli anni passati, “Lucio, il Rosso” rimase segregato per cento giorni.
Non certo il “filo del (per il) tempo”. Nessun problema per terminarla nel tempo massimo: 12 X 1 ora il tempo dato alle squadre, naturalmente 1 X 12 il tempo dato per portare a termine i 105,5 giri che danno il chilometraggio della maratona. Non certo il “filo del (per il) piazzamento”. Oggi so già che arriverò primo. Allenamenti mirati per correre la maratona in pista? Ottimo stato di salute? Preparazione giunta al punto giusto per una grande prestazione? Niente di tutto questo: oggi la maratona avrà un solo concorrente, “io”, quindi la vittoria non mi potrà certo sfuggire! Corsa sul “filo dei ricordi”? Non più di tanto. Ricordi sfuggenti solo prima della partenza. Qui, su questa pista, negli anni passati, “Lucio, il Rosso” rimase segregato per cento giorni.
Ubicazione:
24035 Curno BG, Italia
lunedì 21 maggio 2018
Il diavolo e l'acqua santa
L'espressione
che da il titolo a questo post sta ad indicare che si è agli
antipodi, due elementi che non si possono conciliare in alcun modo;
come “Sir Marathon ed una maratona con salite”. Ma ...
qualche volta anche gli elementi più distanti possono trovare un
punto di incontro, non so se il diavolo possa entrare in contatto con
l'acqua santa, di certo Sir Marathon (io!) ha trovato il punto di
incontro con la maratona con salite! Dopo la forzata rinuncia alla
ColleMarAthon a causa di un infortunio, la sirena del buon
Gianfranco, che a Fano è in veste di promoter della Maratona di
Suviana, si è fatta sempre più allettante “Dai se
non corri al mare, vieni a correre in collina. Percorso nuovo,
unico giro, salita poca (?) e corribile; non più di
600 metri di dislivello...”. Vabbé, non mi iscrivo subito,
prendo un paio di giorni per pensare anche se so già che … ci
andrò! Avevo
già corso su quei colli esattamente 10 anni fa in occasione della
prima edizione della Maratona di Suviana.
Etichette:
Maratona
Ubicazione:
40030 Suviana BO, Italia
giovedì 10 maggio 2018
Andata e ritorno toglie ... la noia di torno
Primo
maggio, come da tradizione, festa del Lavoro e … maratona in terra di
risaie. Chiusa da qualche anno l'avventura a Vercelli, la tradizione
continua a Santhià. Per motivi di copyright la denominazione della
maratona è cambiata diventando “Del riso la Maratona”;
naturalmente è cambiata pure l'organizzazione che ora fa capo
all'Atletica Santhià supportata dall'amministrazione Comunale.
Ubicazione:
13048 Santhià VC, Italia
domenica 29 aprile 2018
25 aprile: grazie Mario, grazie Enrico! Grazie a tutti...
…
i partigiani che hanno dato la vita per la nostra libertà!
Come
ogni anno, cerchiamo di ricordare il 25 aprile, festa della
Liberazione, con qualche piccolo gesto che possa tenere in vita, anzi
rinforzare, per quanto possibile, il ricordo di quello che è stato
un giorno fondamentale per l'Italia.
Quest'anno
io è Rossana abbiamo pensato di ricordare due partigiani nativi
della Val Brembana, che sono state vittime della brutalità
nazifascista. Le lapidi che li ricordano si possono trovare lungo la
Ciclabile della Valle Brembana. Quella di Maini Mario, di anni 23, si
trova di fronte alla ex-stazione di Ambria, mentre quella di Enrico
Ranpinelli, di anni 21, si trova a San Giovanni Bianco, anzi, per
meglio dire, si trova in un parco a lui dedicato dall'Amministrazione
Comunale nel 2014. In mezzo al parco si può ammirare la statua,
integrata in un piccolo monumento “fruibile” da bambini ed
adulti.
Etichette:
Varie
Ubicazione:
24015 San Giovanni Bianco BG, Italia
lunedì 23 aprile 2018
Regola 240.8
E
che sarà mai? Come tutti sanno, le corse su strada organizzate sotto
l'egida della FIDAL per poter essere omologate devono (?) rispettare
le regole descritte nel “Regolamento tecnico Internazionale per
le gare di Atletica leggera”. Non sempre queste regole sono
rispettate “in corso d'opera”, cioè durante lo svolgimento della
gara, per cui è difficile per gli organi della FIDAL preposti
sanzionare un fatto che molte volte non viene neppure notato.
Diversa, molto diversa, è la situazione che si viene a creare quando
viene sottoposto preventivamente il regolamento di gara per
l'omologazione della stessa. La regola citata nel titolo del post fa
riferimento alla Sezione VIII – Corse su strada del già citato
regolamento tecnico. Il punto 8 ha per titolo “Punti di
spugnaggio e distribuzione di acqua potabile e punti di
rifornimento”. In particolare, il capoverso C dice: “Per
tutte le gare di 10 km e oltre debbono essere predisposti punti di
rifornimento, approssimativamente a 5 km di distanza dalla partenze e
successivamente ogni 5 km circa.
martedì 10 aprile 2018
Maratone di Milano e Roma: ma sì, diamo i numeri!
Lunedì
mattina cerco on line informazioni sulla “Maratona di Roma”. Ecco
che tra i primi titoli ne compare uno che dice: “Maratona di
Roma centomila partecipanti”. Whowww... in un solo colpo
abbiamo doppiato i partecipanti della molto più famosa “NYCM”.
Non c'è male. Purtroppo, come spesso accade, le “fake news” sono
nascoste nei dettagli. Forse, ma non credo, i centomila indicati nel
titolo sono la somma di tutte le persone che hanno corso domenica a
Roma; di sicuro più di centomila conteggiando pure gli spettatori.
La guerra dei numeri assume particolare importanza per il fatto che
nella stessa giornata dell'8 aprile si sono disputate in Italia due
maratone in due città importanti come Roma e Milano. Non entro nel
merito di questa sciagurata scelta (ma la FIDAL dov'è quando si
predispongono i calendari?), nei post pubblicati gli scorsi anno ho
già segnalato le mie perplessità. In questo post mi limiterò a
prendere in esame i numeri “veri”, quelli che dicono gli ordini
di arrivo, non quelli forniti dalle organizzazione né tanto meno
quelli indicati dalla stampa.
Ubicazione:
Milano MI, Italia
martedì 3 aprile 2018
E va bene: il prossimo anno vi daremo pure l'acqua...
...per gli spugnaggi!
“Fuori il dente,
fuori il dolore!”. Inizio subito il post con quella che,
secondo me, è stata, se non una grande pecca, almeno una piccola
caduta di stile nell'ormai collaudata organizzazione della Maratona
del Lamone, che è seconda come anzianità solo alla Maratona del
Mugello. Quest'anno si è disputata la 42a edizione! In
questo blog ho sempre sostenuto che la consegna di un'unica spugna
per gli spugnaggi, se da un lato è un effettivo risparmio per chi
organizza, dall'altro non garantisce nessuna sicurezza igienica per
chi la utilizza.
Ubicazione:
48026 Russi RA, Italia
martedì 20 marzo 2018
300 metri per un sorriso
Ancora una domenica
senza maratone; ormai avete capito che non è più una novità. Però,
a differenza della scorsa domenica, dove ho corso “ben” 5 miglia
nella campagna del Cheshire, tra l'altro trovando un tempo migliore
di chi ha corso a Brescia sotto un quasi diluvio, mentre solo una
leggera pioggerellina tipica del clima inglese è stata mia compagna,
l'altro giorno ho corso una mezza maratona competitiva a Vigevano: la
XII edizione della “Scarpa
d'oro Half Marathon”. È stata la prima volta che
correvo a Vigevano, anche se avevo, per la verità, corso diverse volte nei
paraggi, dove si disputava la “Sforzesca in Verde”, una maratona
con il percorso tutto all'interno del Parco del Ticino... ma questo
era nel secolo scorso!
Il tempo sembra essere
favorevole: prevista pioggia in tarda mattinata, quindi anche per i
lenti si preannuncia una gara asciutta. L'organizzazione della gara
sembra essere buona, infatti troviamo i cartelli che indicano il
luogo di ritrovo già molti chilometri prima di Vigevano.
Ubicazione:
27029 Vigevano PV, Italia
mercoledì 28 febbraio 2018
Gelido “Burian”: sì, caldo tè: no!
Come da previsioni la
giornata si preannuncia gelida e con buone possibilità di nevicate,
ma possono le condizioni climatiche impedire la partecipazione alla
21a edizione della maratona delle Terre Verdiane,
denominate ufficialmente quest'anno “Sojasun Verdi Marathon”
per ovvi motivi di sponsor? Certo che no! Eccomi quindi per la 20a
volta allineato sulla linea di partenza, eh sì mi manca una
partecipazione! Giunti come di consueto a Busseto, luogo dove la
maratona avrà il suo epilogo, prendiamo come da tradizione il caffè
al solito bar. Quest'anno non è affollato da podisti in attesa dei
bus ma ci sono solo quattro persone anziane del luogo che stanno
facendo colazione. Forse si sono alzate presto per vedere quei matti
che lasciano la macchina parcheggiata dietro il castello, prendono il
bus si fanno trasportare a Salsomaggiore per poi rifare la stessa
strada a piedi per riprendere la macchina, il tutto pagando pure una
quota di iscrizione.
Ubicazione:
43039 Salsomaggiore Terme PR, Italia
martedì 27 febbraio 2018
Il nuovo percorso fa ritornare lo “Zio” in … nipote!
La “Stracolognola”,
una delle più longeve non competitive che si disputano a Bergamo,
quest'anno ha cambiato percorso. Vari sono i motivi che hanno reso
quasi obbligatorio il cambio; il più importante è stato quello di
assicurare che la gara si svolgesse nella più assoluta sicurezza per
i partecipanti! Quello della sicurezza è per molti organizzatori un
motivo molte volte messo in secondo piano, privilegiando quella che a
loro dire è la “spettacolarità” del percorso. Ecco quindi che
molte volte si preferisce far passare la gara su strade trafficate
per far ammirare un luogo particolare (che ne so... una chiesa in cui
è custodito un dipinto di Lorenzo Lotto), oppure obbligare i
partecipanti a percorrere sentieri fangosi, impervi e … “maledetti”
(dai corridori) per evitare l'asfalto, non importa se la strada
asfaltata corre a pochi metri dal sentiero ed è praticamente senza
traffico. Sembra quasi che rendere difficoltose le cose semplici sia
un valore aggiunto alla corsa. Spesso si dimentica che alle non
competitive partecipano persone anziane o famiglie con bambini
piccoli.
martedì 13 febbraio 2018
Vigili poco … vigili
La
“Mezza del Castello”,
che si disputa a Vittuone all'inizio del mese di febbraio, è
diventata un appuntamento a cui sarebbe un “delitto” mancare e
per questo sono diversi anni che partecipo. Vari sono i motivi per
essere presenti: la facilità con cui si raggiunge Vittuone da
Bergamo; il buon servizio offerto dall'organizzazione prima e dopo la
gara; nel mezzo un tracciato
di gara che per me risulta molto piacevole.
Prima,
con la consegna dei pettorali rapida e senza particolari adempimenti
burocratici (per la verità alla consegna vi era un po' di confusione
dovuta alla moltitudine di atleti che si stava cambiando occupando
buona parte dello
spazio riservato alla
consegna dei pettorali, ignorando che vi erano posti più adeguati
nelle immediate vicinanze); al
termine della gara, con
la consegna “in tempo reale” della borsa: un bravo alle persone
addette. Nel mezzo:
il
percorso di gara si svolge all'interno del Parco Agricolo Sud della
provincia di Milano. In effetti non sembra affatto di essere alle
porte della metropoli milanese, si corre in mezzo a campi agricoli
(ora tutti a riposo data la stagione invernale), passando accanto a
cascine ed a numerose risorgive.
Ubicazione:
20010 Vittuone MI, Italia
martedì 6 febbraio 2018
E se togliessimo la crocetta?
Sabato e domenica u.s.
strani personaggi si aggiravano per le vie di Fano. Non erano
ragazzetti in maschera giunti nella bella cittadina marchigiana per
partecipare al famoso Carnevale, noto in tutto il mondo, come si
potrebbe pensare, visto il periodo; erano per lo più “vecchietti”
che hanno uno strano difetto: amano correre per almeno 42 chilometri!
Parafrasando vecchi giornali, si potrebbe dire che “Sono qui
giunti da ogni angolo d'Italia per l'avvenimento più importante del
triennio: l'elezione del Consiglio Direttivo che avrà
l'onere di traghettare la società verso nuovi traguardi... etc.
etc...”. Sì, è vero, la votazione era uno degli adempimenti,
ma in realtà era solo una scusa: si è venuti a Fano per trovarsi,
almeno per una volta, senza calzoncini e canottiera, per trascorrere
qualche ora assieme, senza l'ossessione (beh almeno per alcuni) del
cronometro, ma soprattutto per correre il giorno dopo una, udite,
udite... maratona.
Ubicazione:
61032 Fano PU, Italia
lunedì 22 gennaio 2018
La guarnizione c'è … manca l'aperitivo!
Ieri ho partecipato
alla 22a edizione della “Mezza di San Gaudenzio”,
organizzata dalla UISP Comitato Territoriale di Novara, gara che
richiama moltissimi atleti non solo dal Piemonte ma da tutto il nord
Italia. Inizio subito questo post segnalando ciò che a mio giudizio
è un aspetto negativo, di non molta importanza tutto sommato, me che
ha indispettito molti atleti. Mi riferisco al ristoro finale dove
erano presenti numerosi vassoi con arance tagliate. Bene, direte voi:
avere a disposizioni arance già tagliate e non doverle sbucciare è
un gran vantaggio, si possono mangiare direttamente oppure spremerle
nel tè caldo. Certo, questo sarebbe possibile se le arance fossero
tagliate a quarti, non certo in microscopiche fettine che sarebbero
scomparse anche in un semplice aperitivo. Sono sicuro che alla fine
la quasi totalità di queste arance sarà andata
direttamente nel bidone del rifiuto umido. Un vero spreco di cibo, dal
mio punto di vista.
domenica 7 gennaio 2018
Se non ci fossero gli ultimi...
6
gennaio, Dalmine. Come regalo della Befana si trova nella calza solo
un … mezzo regalo, non più maratona, ma solo una mezza. Evabbè,
accontentiamoci; alla fine la mia schiena sarà pure più contenta.
Eccomi quindi al via della “Mezza sul Brembo”, organizzata
dai Runners Bergamo, 21 chilometri nella zona industriale di Dalmine
e paesi limitrofi ed in larga parte all'ombra della Tenaris, ex
Dalmine, che ha dato lavoro a moltissime famiglie della zona.
Tracciato che molto ricorda (per il paesaggio industriale) la
maratona corsa solo qualche giorno fa alla periferia di Bologna.
Come
sempre buona l'organizzazione della gara che ha offerto ai
partecipanti, nonostante la giornata grigia e piovosa, ampi spazi
coperti per trascorrere al coperto i momenti prima e dopo la gara.
Ubicazione:
24044 Dalmine BG, Italia
mercoledì 3 gennaio 2018
Morto l'ultimo dei Moicani!
1o
gennaio. Parco Callioni. Roncola di Treviolo... DESERTO!
Una pioggia fitta ed un vento gelido fanno da triste sfondo ad una pista ciclabile deserta. Oggi non si sente più il rumore dei passi che rompevano il silenzio del primo giorno del nuovo anno; erano i Runners Bergamo che festeggiavano l'inizio dell'anno facendo la cosa che più gli piace: correre. C'era chi correva veloce per non farsi superare dal “rivale” neppure in questa occasione e chi camminava chiacchierando amichevolmente con il compagno. Alla fine tutti a festeggiare il nuovo anno con una fetta di dolce ed un buon bicchiere di spumante oppure più semplicemente con un bicchiere di tè fumante.
Una pioggia fitta ed un vento gelido fanno da triste sfondo ad una pista ciclabile deserta. Oggi non si sente più il rumore dei passi che rompevano il silenzio del primo giorno del nuovo anno; erano i Runners Bergamo che festeggiavano l'inizio dell'anno facendo la cosa che più gli piace: correre. C'era chi correva veloce per non farsi superare dal “rivale” neppure in questa occasione e chi camminava chiacchierando amichevolmente con il compagno. Alla fine tutti a festeggiare il nuovo anno con una fetta di dolce ed un buon bicchiere di spumante oppure più semplicemente con un bicchiere di tè fumante.
Ubicazione:
24048 Roncola BG, Italia
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