domenica 29 maggio 2016
I sogni si avverano all'alba
Molti di noi hanno un
sogno nel cassetto; per molti di noi questo sogno rimane solo un
sogno. Altri sono più fortunati ed il loro sogno diventa realtà.
Uno di questi fortunati è Giuliano, che ha visto avverarsi il suo
sogno. Ma quale era il sogno di Giuliano? Un attimo di pazienza! Se
svelo subito il mistero sono sicuro che non proseguireste nella
lettura e poi si è mai visto un giallo od un romanzo svelare fin
dalle prime righe il finale? Partiamo dunque da lontano, dal secolo
scorso addirittura! Ho conosciuto Giuliano, nel secolo scorso
appunto, in una delle camminate non competitive che si svolgono la
domenica. Uguale era la motivazione che ci aveva spinti ad
intraprendere quella strada: fare un po' di moto per mantenersi in
forma. Allora era molto diverso lo spirito con cui si partecipava
alle camminate domenicali: le partenze non erano “all'alba”, il
passo non era “esasperato”, la partenza era di “gruppo”,
“chiacchierare” in corsa era la normalità, cose che oggi
sembrano fantascienza. Tutti questi fattori, però, avevano un
vantaggio: permettevano di conoscere gli altri partecipanti,
conoscenza che piano piano si trasformava in amicizia.
Etichette:
Corsa,
Personaggi
Ubicazione:
Firenze, Italia
lunedì 23 maggio 2016
Scommessa persa...
… se l'avessi fatta!
Non mi capita spesso di perdere qualche scommessa, perché quando
scommetto sono quasi sempre sicuro del risultato. In questo caso, se
avessi scommesso, avrei perso! Ma di quale scommessa si parla? Lo
scorso anno Fausto, dopo aver concluso la sua 20a “100
chilometri” del Passatore, affermò; “Basta, non correrò più
una cento chilometri!”. Era molto soddisfatto della sua
performace, lo si vedeva dalla faccia, con un ampio sorriso, ben
diversa da quella dell'anno precedente, cupa ed accigliata. Anche in
quell'occasione pronunciò la stessa frase. I fatti lo smentirono
clamorosamente! Ora io pensavo che anche quest'anno si “rimangiasse”
la parola. Perché? Perché quest'anno Giuliano sta per compiere,
anche lui, una piccola impresa: completare 15 “100 chilometri”
del Passatore.
Ubicazione:
24050 Lurano BG, Italia
Schwarze Schafe!
Si è disputata il 16
maggio a Cervia la prima edizione della “EcoMaratona del Sale”.
Non molti i partecipanti alla maratona; alla fine saranno 170 i
classificati, ma qualificata la presenza, non tanto di atleti di
primo piano quanto di atleti che interpretano la gara in modo non
competitivo. Questo modo di corre dà la possibilità di godere a
pieno delle bellezze dei luoghi attraversati dalla gara e di arrivare
al traguardo non stressati dal tempo finale e magari con le gambe
piene di acido lattico, ma con gli occhi pieni dei paesaggi offerti
dalla natura. Coloro che corrono in questo modo sono soprattutto
corridori stranieri. Due di questi erano presenti alla gara: Anthon
Reiter e Hartmann Stampfer, che conosco personalmente.
Numerose e bellissime le foto scattate durante la gara, ma quella che
è la copertina dell'articolo della maratona ritrae in prima fila
alcune pecore nere o meglio “Schwarze
Schafe“,
che
da ora sono pure internazionali!
lunedì 16 maggio 2016
Ecomaratona del Sale salvata dal... temporale!
Domenica 15 maggio si è
disputata la prima edizione dell' “Ecomaratona del Sale”,
con partenza ed arrivo a Cerva. Il percorso, nel primo tratto,
attraversava le saline di Cervia, proseguendo per vari chilometri
lungo l'alzaia del fiume Savio. Nella parte finale il percorso si
snodava nella pineta di Milano Marittima, dopo aver sfiorato la
spiaggia del Lido di Classe e del Lido di Savio. Ho iniziato con la
descrizione del percorso per sottolineare che, pur essendo il fondo
prevalentemente sterrato od erboso, le zone in cui transitava la gara
non erano sperdute ed inaccessibili, ma comodamente raggiungibili da
mezzi anche non fuoristrada.
Ubicazione:
Piazza Andrea Costa, 48015 Cervia RA, Italia
lunedì 9 maggio 2016
ColleMar-athon: la maratona dei valori
Presente... quasi
sempre a questa maratona che offre sempre qualcosa in più rispetto
ai 42195 metri. Non per nulla ha scelto come motto della gara
“ColleMar-athon – La maratona dei valori”. Le
assenze sono state del tutto giustificabili: lo scorso anno la gara
era in coincidenza con il matrimonio di mia figlia; nel 2012 eravamo
appena partiti per il cammino di Sigerico che da Canterbury ci ha
condotto a Roma. Per la verità quest'anno non era prevista la mia
presenza in questa gara: è stato Ferdinando che ha lanciato
sommessamente l'idea che si è subito concretizzata nell'arco di
pochi minuti.
Ubicazione:
61032 Fano PU, Italia
lunedì 2 maggio 2016
Cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia
Quasi tutte le gare
podistiche, ma in particolare le maratone, vengono ricordate dagli
atleti per qualche aspetto particolare che può essere positivo
oppure negativo. Ci sono aspetti personali, quali ad esempio la
miglior o … peggior prestazione ottenuta ed aspetti generali che
sono comuni a molti dei partecipanti. In genere gli aspetti negativi,
inevitabili nelle prime edizioni di una gara, vengono via via
eliminati con il passare degli anni. Però ci sono le dovute
eccezioni. La “Maratona del Riso”, la cui prima edizione risale
al 2004, in occasione dell'anno dedicato al riso, ha mantenuto uno
standard piuttosto basso. Non mi riferisco tanto ai vari pacchi gara,
che in fondo sono un di più, ma all'organizzazione. Ho partecipato a
diverse edizioni di questa gara. Nella prima, dove la gara transitava
nella cascina dove fu girato gran parte del film “Riso amaro”,
corsa sotto un sole cocente, si dimenticarono un paio di ristori.
Inesperienza, si disse. Negli anni successivi i ristori erano
regolari … solo che erano sprovvisti di acqua. Sempre un po' di
confusione al ritiro dei pettorali e/o del pacco gara.
Ubicazione:
Piazza Aldo Moro, 13048 Santhià VC, Italia
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