Oggi
ho fatto una scoperta sconvolgente: non solo le persone con
l'avanzare dell'età mettono su qualche curva, ma anche i percorsi di
gara hanno questo difetto. Se allora noi giovani atleti avevano un
ventre piatto, anche la gara era un bel “piattone” nella zona
bassa della periferia di Bergamo; infatti il percorso si snodava nei
pressi dell'aeroporto, allora solo militare.
domenica 30 marzo 2014
Dal ventre piatto alle maniglie dell'amore...
...con
un po' di pancetta. Ecco in estrema sintesi il cambiamento fisico più
evidente dal 1977, non solo per me, ma per quasi tutti i miei
coetanei, questa è la caratteristica fisica che ci accomuna. Ma
perché questo riferimento? Il legame è dato dalla gara che ho corso
oggi: la non competitiva denominata “Trittico delle Tartarughe”,
giunta alla trentottesima edizione, ed organizzata dal gruppo
sportivo “le Tartarughe”, che fu il mio primo gruppo sportivo.
Allora la gara organizzata si chiamava “U gir inturen a
l'aeroport”. La lunghezza del percorso di gara è molto simile: 31
chilometri oggi, 30 allora. Era la prima volta in cui correvo una
distanza che allora mi sembrava lunghissima.
Ubicazione:
Bergamo BG, Italia
venerdì 28 marzo 2014
Italia sì, Italia no...
Una
piccola premessa per capire meglio le ragioni di questo post.
Molti
di voi ricorderanno la pubblicità trasmessa in televisione che
reclamizzava la regione Abruzzo. Una pubblicità accattivante, molto
ben fatta, che spaziava dalle cime della montagne alla riva del mare,
passando attraverso colline, parchi e città. Come dicevo, pubblicità
ben fatta, tanto da attrarre nella regione alcuni miei amici che
pensavano di trovare nella realtà quanto promesso dalla pubblicità.
Ma si sa che la pubblicità spesso racconta cose che in realtà sono
molto diverse. La realtà che hanno trovato era fatta di sentieri
montani senza segnavia, numeri di segnavia non corrispondenti a
quanto indicato dalle carte, tempi di percorrenza indicati molto
diversi dai tempi previsti ed indicati (alcune volte erano il
doppio), strutture inagibili; insomma, più che alcune giornate di
tranquillo trekking, il loro soggiorno si è trasformato in giornate
di impegnativa “avventura”. Da allora hanno deciso di fidarsi
solo di informazioni “dirette”, cioè fatte da chi aveva sulla
“propria pelle” verificato la situazione reale.
Etichette:
Varie
Ubicazione:
Breno BS, Italia
giovedì 27 marzo 2014
Legge di Murphy (07)
Legge
di Langner sulla falegnameria
Qualsiasi
pezzo di legno tagliato su misura sarà troppo lungo.
Quando
lo tagli di nuovo sarà troppo corto.
Legge
di Kane sul giornalismo
Un
titolo grosso rende grossa la notizia
Legge
universale dei comitati
Un'idea
originale non può uscire da un comitato nella sua forma originale
domenica 23 marzo 2014
Alla riscoperta della corsa antica
Oggi
trasferta verso le colline della Brianza e più precisamente a
Montesiro di Besana Brianza, dove è in programma la non competitiva
denominata “Ul gir de Munt”, giunta alla 31a
edizione. La giornata non è della più favorevoli per correre: tempo
uggioso e abbastanza freddo. Il cielo nero non fa certo presagire una
corsa asciutta. Dopo giornate primaverili, i forti temporali degli
ultimi giorni hanno messo a dura prova gli organizzatori: dovevano
garantire un tracciato regolare su un percorso molto bello e
panoramico, cosa abbastanza difficile, visto che il percorso si
svolge in gran parte nei boschi con fondo sterrato e con continui
saliscendi. Dislivelli non impossibili, con pendenze abbastanza
dolci, tratti in salita e discesa non lunghi, ma il tutto ostacolato
dal fango che rendeva più arduo il procedere degli atleti. Anche nei
rari tratti piani si doveva procedere con attenzione: fango e radici
hanno causato numerose cadute; anch'io ho contribuito a … misurare
il percorso.
Ubicazione:
20842 Montesiro MB, Italia
giovedì 20 marzo 2014
Gioco virtuale, aiuto reale?
Questo
è un post che si discosta dagli argomenti trattati generalmente in
questo blog, dove il comune denominatore, come è noto a chi
frequenta normalmente questo blog, è il muoversi a piedi, nelle sua
varie forme.
Credo comunque che valga la pena di leggere questo post. Nei momenti di tempo libero e soprattutto nelle giornate di pioggia, nelle quali non esco a camminare, gioco a “World at Arms”, un gioco di guerra simulata. Fino a qualche tempo fa era un gioco individuale; da qualche mese è possibile giocare raggruppati in fazioni che combattono altre fazioni. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, cioè che il gioco sia riservato solo a studenti perditempo o persone che non hanno nulla da fare, la “varietà” dei giocatori è molto diversificata. Ad esempio si può trovare primari ospedalieri, guardiani notturni, poliziotti, studenti e … pensionati, come nel mio caso. Tutte le età sono rappresentate: ci sono figli giovanissimi, mariti e mogli con o senza figli, in alcuni casi tutta la famiglia è coinvolta, e ci sono pure i nonni che spesso sono “aiutati” dai nipotini... anche di un anno (beh, in questo caso la vittoria in una battaglia è un puro caso, ma la soddisfazione del nipotino che ha pasticciato sorridendo con le “lucine” compensa ampiamente la perdita di qualche punto).
Credo comunque che valga la pena di leggere questo post. Nei momenti di tempo libero e soprattutto nelle giornate di pioggia, nelle quali non esco a camminare, gioco a “World at Arms”, un gioco di guerra simulata. Fino a qualche tempo fa era un gioco individuale; da qualche mese è possibile giocare raggruppati in fazioni che combattono altre fazioni. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, cioè che il gioco sia riservato solo a studenti perditempo o persone che non hanno nulla da fare, la “varietà” dei giocatori è molto diversificata. Ad esempio si può trovare primari ospedalieri, guardiani notturni, poliziotti, studenti e … pensionati, come nel mio caso. Tutte le età sono rappresentate: ci sono figli giovanissimi, mariti e mogli con o senza figli, in alcuni casi tutta la famiglia è coinvolta, e ci sono pure i nonni che spesso sono “aiutati” dai nipotini... anche di un anno (beh, in questo caso la vittoria in una battaglia è un puro caso, ma la soddisfazione del nipotino che ha pasticciato sorridendo con le “lucine” compensa ampiamente la perdita di qualche punto).
Etichette:
Varie
Ubicazione:
Miami, Florida, Stati Uniti
giovedì 13 marzo 2014
Legge di Murphy (06)
La
legge di van Gogh
Qualunque
progetto tu abbia, ci sarà sempre una qualche difficoltà nasscota
da qualche parte
Osservazione
di Hobbes
Ne
uccide più la grammatica che la lingua
Commento
di Calvin Coolidge
Non
devi spiegare una cosa che non hai mai detto
martedì 11 marzo 2014
La corta marcia del Mao
Il
titolo farebbe subito pensare alla lunga marcia di Mao, che
impiegò con il suo esercito 370 giorni per passare dal Jiangxi allo
Shaanxi, percorrendo
circa 12.000 km tra altopiani aridi, montagne prive di strade, cime
innevate. No, nulla di tutto questo; la nostra era un'
impresa molto meno epica: avremmo dovuto correre (beh,
forse è meglio
dire “percorrere”)
insieme,
io e Dario, la Maratona di Brescia, uhmm … la 12a
Brescia Art Marathon, come recitano i volantini ufficiali. Conosco
Dario, detto
anche
“Mao”, da
vari lustri e con
lui ho
corso molte gare non competitive; la maratona di Brescia sarebbe
stata l'occasione per correre insieme
una gara competitiva. Da parte mia sarebbe stato un grande onore
essere affiancato per tutta la gara da
un campione Regionale (vedi); da parte sua una piccola “soddisfazione
essere al fianco di Sir Marathon”
(sono parole sue); per tutti e due l'occasione di correre (forse
piano) e … di
parlare (di
certo tanto!).
Ubicazione:
Brescia BS, Italia
giovedì 6 marzo 2014
Legge di Murphy (05)
Legge
dei grandi
Quando
qualcuno che si ammira e si rispetta in sommo grado sembra essere
immerso in profondi pensieri, probabilmente sta pensando alla cena
Consiglio
di Arden
Se
vuoi far viaggiare veloce una notizia usa Internet, oppure rivelala
in gran segreto a un'amica
Osservazione
di Yasenek
Il
bacio è una maniera di avvicinare due persone a tal punto che non
vedono più niente di male l'uno nell'altra.
lunedì 3 marzo 2014
Il traguardo è vicino, la pensione no!
Ieri
giornata di riposo (?) dopo la maratona dei Luoghi Verdiani ed in
attesa della maratona di Brescia. L'età e la schiena ora impongono
un ritmo più lento, non solo nel correre le maratone, ma anche nella
partecipazione. Naturalmente non si sta a letto, anche se pioggia e
freddo lo consiglierebbero, si “deve” andare a correre,
altrimenti che domenica sarebbe? La scelta cade sulla non competitiva
di Medolago, la 19a
“Marcia
per la vita”,
che ha una lunghezza consona tra una giornata di riposo ed un allenamento medio:
21 chilometri. Il tracciato della gara, in gran parte lungo il
sentiero sulla sponda bergamasca dell'Adda, farà sì che la lunghezza
“percepita” sia molto maggiore di quella effettiva: fango,
continui e ripidi saliscendi, ed all'inizio la pioggia, contribuiscono
ad aumentare questa sensazione. Il percorso in pratica era lo stesso, anche se
ridotto, della non competitiva di Suisio.
Ubicazione:
Medolago BG, Italia
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