Gran
movimento oggi in Valverde (vedi), un quartiere posto alla periferia
di Bergamo distante poche centinaia di metri dall'inizio della Via
Priula, la via che collegava Bergamo a Morbegno, costruita tra il
1592 ed il 1593. (maggiori dettagli – vedi). Oggi da qui sono
passate, nella mattinata, due non competitive che si sono disputate a
Bergamo: la “Stramazzi” e la “Quater pas in Valverda”,
gara alla quale ho partecipato. Nel pomeriggio è transitato anche il
Giro di Lombardia, che ha visto a Bergamo la sua fase finale  Tutte
le gare sono transitate da Porta Garibaldi, già Porta San Lorenzo.
Va bene, cenni storici sulla città, note informative per un buon
volantino turistico, ma cosa c'entra con una gara, per di più non
competitiva? Ma come, non avete ancora capito che il post sulla
corsa... non ha mai, generalmente, come argomento principale la corsa
in se stessa? Bene. Subito un rapido accenno alla corsa. Numerose le
persone che hanno partecipato; poteva forse essere diversamente? I vari percorsi (la gara proponeva percorsi per tutte le … gambe), partendo dalla
![]()  | 
| "PaceMaker" & "Sir Marathon" after race  | 
Accennavo
prima che parte iniziale e comune a tutti i percorsi è un tratto
della Ciclabile del Morla (anche conosciuta come Greenway
del Torrente Morla, questo non solo per dare un accenno
esterofilo, ma perché effettivamente riportata su siti esteri). I
siti,  sia quelli “turistici” (vedi) sia quelli più specificamente
“ciclistici” (vedi) danno indicazioni sulla pista; quelli turistici
pongono l'accento più sulla parte panoramica e paesaggistica, quelli
ciclistici danno informazioni più tecniche sulla distanza, sulla
pendenza media, etc. Beh, fin qui tutto regolare. Sì, avete ragione,
abbiamo una bella realtà, una cosa che funziona, perciò è giusto
pubblicizzarla. Uhmmm... una cosa che funziona? Ecco qui le note
dolenti. Siamo sicuri che tutto sia a posto? Mi spiace ammetterlo, ma
non è così! La pista è da diversi mesi interrotta e per poterla
percorrere nella sua interezza (per arrivare alla fine insomma) si
deve fare una lunga e … faticosa deviazione, perché è interrotta
in un tratto. Certo, che se il Comune di Bergamo fosse a
conoscenza del problema, considerato l'interesse di molte persone, la
“pubblicità” su siti turistici legati “tecnicamente” allo
stesso, provvederebbe a sistemare la questione nel più breve tempo
possibile, visto che organi tecnici hanno valutato in un paio di mesi
il tempo necessario per sistemare il tutto (tempo di studio, di
richiesta autorizzazione, di realizzazione, etc.).
Un
momento... ma l'ordinanza U0025536 non è stata forse emessa
dal Comune di Bergamo? (vedi ordinanza - pdf dal Comune di Bergamo) 
Non
vi è forse indicato il periodo “... dalle ore 20.30 di venerdì
14 febbraio 2014 a lunedì 14 aprile 2014”?
Non vi è forse scritto “il Comune di Bergamo, provvede alla posa della prescritta segnaletica... (omissis) … e della sua tenuta in efficienza durante l'esecuzione dei lavori.”?
Facendo
ricerche per questo post, ho trovato indicazioni “elettorali” del
precedente sindaco: fatto di qui, fatto di là... ma questo non è
stato fatto. Ora l'Amministrazione è cambiata...ma non mi sembra che
il problema sia risolto. 
Se
penso che per costruire tutta la Via Priula
sono stati impiegati solo due anni e in otto mesi non si riescono a
mettere in sicurezza 50 metri... 
Manca
un anno alla prossime edizione della “Quater pas in valverda”;
vedremo se sarà ancora necessario fare la deviazione!
Toc...
toc..., Guardie del Parco (vedi) e Vigili Urbani! La ciclabile ha diversi
cartelli che indicano le modalità di comportamento che devono tenere
i proprietari di animali, tra i quali l'obbligo di raccogliere le
deiezioni dei propri “amici” a quattro zampe. Devo osservare,
frequentando la pista, che questa indicazione è rispettata. È
normale vedere vecchiette che, nonostante l'età ed il mal di
schiena, si abbassano a raccogliere i ricordini lasciati dai propri
animali. Quello che ho notato oggi invece è stata la gran quantità
(grande sia in numero, che in dimensione) di “cacca di cavallo”...
Un dubbio mi è venuto: l'obbligo di raccolta vale solo per cani o
simili oppure vale per tutte le deiezioni animali? Se è vera la
seconda ipotesi, visto che i cavalli che percorrono la ciclabile si
possono contare sulle dita di una mano e per questo è molto facile
risalire ai proprietari, cosa aspettano le Guardie del Parco e/o i
Vigili Urbani a prendere provvedimenti?
 



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