È
ancora buio a Zanica, ma le vie del paese sono più affollate del
solito: oltre alle pie vecchiette, vestite con abiti neri, che si
recano alla prima messa, ci sono altre persone, vestite con abiti di
colori a volte sgargianti, come novelli giullari, che camminano con
passo svelto ed a volte corrono. Mentre le devote vecchiette si
muovono con passo forse un po' tremolante, ma sicure sul tragitto da
percorrere, perché lo ripetono ogni giorno da moltissimi anni, i
nuovi corridori si muovono con passo sicuramente più saldo, ma a
volte incerti sulla direzione da prendere... Ad un tratto, ecco sullo
sfondo apparire strane creature: gialle e con inquietanti lingue di
fuoco! Per un attimo torno bambino; nella mia memoria risuonano le
parole di David, che con la sua fantasia riesce a trasformare piante,
rocce o semplici oggetti in mostruose creature : “Sono draghi
cattivi che sputano fuoco!”. Ora il passo si fa più lento; una strana inquietudine attanaglia i novelli viandanti; ci si avvicina sempre più alle “creature”... ma quando vengono raggiunte svelano il loro vero aspetto: sono persone che segnalano la “diritta via” ai podisti: giallo è il loro abbigliamento; la lingua di fuoco si rivela essere una torcia che “non teme l'acqua”.
Dei
maghi molti hanno l'aspetto: cappello a punta e barba bianca; dei
maghi tutti hanno l'indole: aiutare tutti; dei maghi hanno la
pazienza: sotto la pioggia battente per diverse ore, fino al
passaggio dell'ultimo concorrente; dei maghi hanno il potere:
riescono a fermare grossi carri per far passare piccole persone! 
La
pioggia, che cade incessante e battente, bagna il mio volto e mi fa
ritornare alla realtà; ho finito il mio ritornar bambino... 
Ieri
si è svolta a Zanica la 19a edizione della “Maratonina
di Zanica”, appuntamento ormai abituale dei podisti di tutta la
Lombardia, che approfittano della corsa per smaltire un po' di quanto
accumulato con il pranzo di Natale, anche se poi all'arrivo si
pentono e... approfittano del lauto ristoro finale per riprendere
quanto perso in corsa!
Quest'anno
percorso leggermente variato, anche se si sono sempre toccati i
centri di interesse che offre la zona. Cito solo le maestose cascine
ed il Santuario della Basella (vedi). Unica caratteristica sempre presente è
il fango!
Potrei
finire qui il post, ma mi sembra doveroso, una volta tanto, citare i
volontari che presidiano il percorso, i maghi “buoni”! Nella
corsa di ieri in particolare gli addetti hanno fatto un lavoro
straordinario. Erano presenti prima della partenza ed indicavano i
parcheggi (nessuna problema nel trovare posto); erano presenti sul
percorso (nessun problema a seguire il tracciato); erano presenti ai
ristori (nessun problema per bere un bicchiere di té caldo). 
Credo
che molte volte la buona riuscita di una manifestazione dipenda anche
da queste persone, che spesso sono dimenticate nei ringraziamenti
ufficiali.
Non
potendolo fare di persona, incarico Dario..., il “Mao”, di
portare non solo il mio ringraziamento, ma anche quello di tutti i
podisti, a queste persone che hanno reso un prezioso servizio a tutti
noi.
Nota
per “Mao”: quest'anno, finalmente, sono riuscito ad assaggiare il
grana! 

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