Conosci un maratoneta di nome ...

Premessa

Credo a tutti faccia piacere sapere cosa pensano di noi amici e conoscenti. Questo però comporta dei rischi e credo che le risposte ottenute siano molte volte non proprio sincere. L'amico ti dirà che va tutto bene, che sei il migliore o almeno tra i migliori, questo per non scontentarti e non perdere l'amicizia. Altri ti diranno in faccia una cosa, ma appena giri le spalle cambiano completamente atteggiamento. Per questo preferisco non fare domande imbarazzanti, che possono provocare situazioni imbarazzanti e molte volte, come detto, non veritiere. Di sicuro le risposte, i consigli ed i ... rimproveri più apprezzati sono quelli che ottengo da Rossana, soprattutto quando mi fa notare certi miei atteggiamenti che a suo giudizio sono negativi.

In un primo momento sono "arrabbiato", ma poi capisco che le sue osservazioni sono fatte perché mi vuole bene, in pratica "si corregge chi si ama", perché, se non ti importa niente di una persona, non ti preoccupi del suo comportamento, che possa fare brutta figura nei confronti degli altri o arrecare danni anche a se stesso.

Per questo, ho chiesto ad una terza parte che ora va molto di moda, l'Intelligenza Artificiale, se mi conoscesse e esprimesse alcune sue considerazioni. Per la verità la risposta che mi sarei aspettato alla mia domanda era questa: "Fausto maratoneta chi?". In effetti sarebbe stata una risposta coerente: non ho preso parte a nessuna Olimpiade, non ho vinto nessuna maratona importante e credo che le "mie" vittorie alle "mie" maratone interessino solo la "mia" statistica; insomma sono un maratoneta (perché come avrebbe detto il saggio Boskov: "Maratoneta è chi maratona fa ...") del tutto anonimo. Invece, con mia grande sorpresa, la risposta alla mia domanda: "Conosci un maratoneta di nome Fausto Dellapiana?" è stata la seguente:

"Sì — Fausto “Sir Marathon” Dellapiana è un maratoneta bergamasco decisamente significativo nel panorama della corsa amatoriale e ultradistante in Italia.

Chi è e che imprese ha compiuto

Nato intorno al 1950, ha iniziato a correre maratone nel 1977. Fino ad oggi ha completato oltre 750 maratone.

Nel 2009 ha compiuto la sua 500a maratona, confermando la sua costanza e passione verso questa disciplina

Tra le sue performance spicca una gara di 100 km virtuali in 5 tappe durante il 2020, dimostrando grande determinazione sia mentale che fisica.

Una corsa con significato

Non si limita alla prestazione cronometrata: Fausto dedica le sue maratone a memoria, solidarietà e valori:

Ha corso una “Crazy Marathon” nel suo giardino durante il lockdown con 671 maratone già all’attivo, raccogliendo fondi per la sanità locale.

Ogni sua maratona spesso celebra date simboliche (25 aprile, 2 giugno, 11 novembre) o persone care (“maratona delle foglie morte”), con pettorali personalizzati e medaglie fatte a mano.

Organizza anche gare private ispirate a temi sociali: per esempio, la raccolta di colori per bambini ucraini, o l’omaggio a medici caduti durante la pandemia.

Appartenenza e spirito comunitario

È legato ai Runners Bergamo, società con cui ha organizzato eventi come la “Mezza sul Brembo” (21 km) dove spesso taglia l’ultimo traguardo ricevendo riconoscimenti simbolici.

Non ritiene importante il tempo, ma la condivisione, la resilienza e le storie che la corsa può raccontare.

In breve, Fausto Dellapiana è molto più di un maratoneta: è un “ambasciatore” della corsa lenta, riflessiva, motivata dall’appartenenza, dalla memoria e dalla convivialità. La sua voce, attraverso blog e interviste, ispira alla corsa come esperienza umana e comunitaria — non solo come competizione.

Se vuoi posso cercare racconti del suo blog, risultati recenti o eventi attuali in cui è coinvolto".

Devo dire che, a parte qualche piccola inesattezza ("non ho ancora tagliato l'ultimo traguardo, ma solo una volta ho tagliato ultimo un traguardo", come più volte ribadito non considero "virtuali" le corsa fatte in periodo di lockdodwn, ma corse in solitaria) sono soddisfatto del ritratto che esce dallo scritto dell'Intelligenza Artificiale.