Il giorno 25 aprile, pur essendo una giornata festiva, ha l'esonero, per me, dall'obbligo della regola “corsa”. Come tutte le regole, anche in questo caso vi fu un'eccezione: correva l'anno 2020, il “malo male” era quasi al suo apice e le regole del lock-down impedivano di fatto le uscite, per cui in quell'occasione corsi 25 chilometri in giardino, con pettorale numero 25 ed appunto il giorno 25: 25+25+25= 75, era il 75° anniversario. Quest'anno lo spostamento della maratona di Padova al giorno 27 ci ha consigliato di onorare la ricorrenza in modo leggero e, come consigliato da un ministro, anche “sobrio”! La nostra marcia per la liberazione inizia, come già in altre occasioni, dal monumento a Mozzo, che ricorda la strage di 5 partigiani, trucidati il 26 aprile 1945. Da qui raggiungiamo l'inizio del percorso “Traccia Partigiana”, curato dall'ANPI e posto presso la Villa Masnada, che fu teatro di una sfortunata operazione da parte dei partigiani della Brigata Fiamme Verdi. La nostra meta finale non saranno le colline di Ponteranica, dove è posto il monumento che ricorda i partigiani caduti in questa azione, ma il monumento al Partigiano, opera di Manzù, posto in centro a Bergamo.
lunedì 28 aprile 2025
giovedì 24 aprile 2025
Una serena Mezza di Pasqua …
Da quando ho iniziato a correre c'erano delle giornate festive in cui questo “obbligo” poteva essere evitato. La domenica in cui si festeggia la Pasqua era una di queste, ma il “malo male” ha fatto sì che questa abitudine sia stata superata. Il motivo principale per cui non la non si correva il giorno di Pasqua era la mancanza di gare, sia competitive che amatoriali, in calendario. Si rimandava tutto di un solo giorno, per cui, oltre a correre, si poteva abbinare il classico pic-nic fuori le mura in allegra compagnia. Sembrerà strano ma è stato il “malo male”, a far sì che si corresse anche il giorno di Pasqua. Caratteristica di queste corse era la “solitarietà” & la “solidarietà”; in pratica si correva da soli e per un fine solidale. Pasqua 2025: nessuna gara in programma, o forse no. A Treviolo in programma la “Easter Half Marathon”, una gara di 21,097 metri e, per non perdere le buone abitudini, corsa in solitaria e quindi anche questa volta mi sono classificato sul primo gradino del podio e con quota iscrizione devoluta in beneficenza.
lunedì 14 aprile 2025
Quella felpa rossa che mi ricorda l'amico grosso
Avete presente quella figura con puntini e numeri che sembra non dire nulla, ma unendo con un tratto di matita e seguendo correttamente la numerazione alla fine compare una figura di senso compiuto? Ecco, questo post è scritto seguendo quella logica: situazioni che da una prima lettura sembrano del tutto slegate tra loro alla fine avranno un senso compiuto, essendo legate tra loro da un filo, a cui do una logica.
Venerdì. Ricevo da Elena la foto in cui ci sono gli amici dei Runners Bergamo che hanno appena ritirato il pettorale e la maglietta della “Tuscany Crossing”. Qui un primo miracolo: per la foto l'hanno indossata tutti ed è un bel colpo d'occhio. Tutti atleti ben preparati per questa manifestazione, che presenta diverse distanze e, come da sempre, molti atleti RB al via. Ma che ci fa Elena tra tutti questi atleti? Qualcuno potrà pensare che anche in questa gara farà da “assistente non corrente” (termine non proprio corretto, ma volete mettere la rima?), come domenica scorsa a Milano.
martedì 8 aprile 2025
Una felicità immensa!
lunedì 7 aprile 2025
C'è spinta e spintone!
Ci sono delle maratone particolarmente care ai Runners Bergamo: la maratona di Milano è una di queste e per abbastanza ovvi motivi: la vicinanza del luogo della gara a Bergamo, che consente di raggiungere il luogo di partenza in giornata e senza orari di sveglia impossibili; un tracciato cittadino che tocca i luoghi più importanti della metropoli, luoghi che di sicuro potranno passare inosservati agli atleti che più che guardarsi attorno osservano solo il loro cronometro. Ricordo che anni fa feci la gara in compagnia di Andrea, che per motivi di studio e di lavoro conosceva tutta Milano. In quella occasione la maratona si è trasformata in un lungo giro turistico, con esaurienti spiegazioni anche di luoghi non molto comuni, ma ricchi di storia. Sarà anche per questo fatto che la partecipazione di atleti stranieri, per la prima volta in questa gara, è stata maggiore di quelli italiani, raggiungendo la quota del 56% (fonte speaker ufficiale). Se i turisti/atleti vengono anche per questo motivo, i Runners Bergamo vi partecipano perché, viste le già citate premesse, il Direttivo da qualche anno la inserisce come prova valida per l'assegnazione dei titoli societari della maratona.