Fine agosto, ciclabile della Valle Brembana. Mentre io e Rossana stiamo facendo la nostra passeggiata del giovedì, sento una voce alle mie spalle che mi chiama: “Salve, campione, complimenti per la medaglia ...”. Mi fermo, mi volto e vedo una persona che non conosco, ma il suo viso mi sembra familiare. Faccio uno sforzo di memoria per associare il viso a qualche mio conoscente, ma è il buio. Certo, la mia mancanza di memoria sul nome delle persone è cosa nota. Per fortuna la signora mi viene in aiuto: “Noi non ci conosciamo personalmente. Sono Elisabetta Sergentini e sono stata l'inviata RAI alle ultimi Olimpiadi di Tokio; mi occupavo delle interviste agli atleti.”. Ora la nebbia nella mia mente si disperde e collego il viso alla giornalista e ricordo le interviste fatte agli atleti italiani dopo le loro prove, molte delle quali hanno portato medaglie all'Italia. Ora il mio dubbio è come possa conoscermi; io sono un signor Nessuno. Anche in questo caso è Elisabetta a togliermi dall'imbarazzo: “Ho visto la sintesi della sua maratona dell'otto agosto sulla TV locale, “So le rie del Bremb” (canale 42.195 del digitale terrestre) e mi devo complimentare per il suo risultato e, se non le spiace, le posso fare un'intervista?”. OK, vada per l'intervista.
Elisabetta Sergentini: “Faccio un breve riassunto, per i nostri telespettatori, che forse non sanno che Fausto ha vinto la gara “Roncola's Olimpic Marathon”, che si è corsa l'8 agosto sul circuito del Parco Callioni. È stato difficile vincere la maratona conclusiva dei giochi?”
Fausto Sir Marathon: “Premetto che la giornata non era la più adatta per correre una maratona: caldo ed umidità elevate non sono di grande aiuto, ma conosco bene il tracciato di gara e questo è un notevole vantaggio. Devo inoltre sottolineare che essere l'unico concorrente mi ha indubbiamente avvantaggiato.”
ES: “Come ha impostato la gara, la strategia è cambiata durante lo svolgimento della maratona?”
F SM: “Ho iniziato la gara nelle posizioni di testa (o nelle posizioni di coda: essendo l'unico partecipante … i due estremi si toccano!) Passo regolare, senza strappi come mia abitudine. Correre però senza pubblico, viste le restrizioni anticovid imposte dal Comitato Organizzatore, da un lato mi ha permesso di concentrarmi sulla gara, dall'altro un po' mi ha danneggiato, in quanto il tifo del pubblico dà sempre una “spinta”
ES: “Mi risulta che verso fine gara è stato raggiunto dal suo “allenatore”, dal suo “mental coach” e dal suo “statistico”
F SM: “Questo è vero. Alla fine del mio 15° giro (circa 31 chilometri) si sono materializzati l'allenatore Tommaso e il mental coach David, con i quali ho corso, sempre nel rispetto delle norme anti covid, il 16° giro. Oliver, lo statistico (che è il più “statico” del mio gruppo), ha preferito elaborare i dati in una postazione al fresco”
ES: “Naturalmente il suo gruppo le ha dato morale e contribuito alla vittoria”
F SM: “È vero, grazie ai loro preziosi consigli ho potuto terminare la gara in prima posizione ...”
ES: “ … e vincere la medaglia d'oro!
F SM: “Giusto, anche se ...”
ES: “Come anche se?! Non le basta la prima posizione?”
F SM: “Certo, certo, sono contento di aver vinto, ma avevo preventivato il tempo finale in 5h 42' 45” e non sono riuscito ad ottenerlo. Se devo essere sincero, pensavo che fosse alla mia portata. Sono passato alla mezza in poco più di 2h 40', per cui avevo la quasi certezza di rispettare le previsioni. Beh, forse essermi fermato nel corso del 16° giro per “ristorare” i miei compagni di viaggio non ha certo reso le cose più agevoli, ma la sosta è stata sicuramente gradita sia dal nonno che dai nipotini”
ES: “Complimenti ancora, Fausto, per la sua vittoria che porta a 41 le medaglie per l'Italia. Un'ultima domanda: la rivedremo a Parigi 2024? Le lascio il mio numero di telefono, cosi possiamo sentirci per una nuova intervista ...”
F SM: “Beh, per le prossime Olimpiadi mancano ancora quattro, no, anzi, tre anni. La voglia di esserci sicuramente c'è, vedremo se ci sarà anche la salute. Spero nell'aiuto dei miei tre collaboratori che sicuramente porteranno il Nonno nelle migliori condizioni alle prossime competizioni”.
Drinn... drinn... drinn... Sono le sette, la sveglia suona, è ora di uscire dal letto.
Acc ... è stato solo un sogno.
Mentre mi sto vestendo, metto la mano nella tasca dei calzoni e trovo un biglietto: “Elisabetta Sergentini 333346879 – Parigi 2024” ...
Ahahaha! Nr 1
RispondiEliminaTrabuk